Il lupo perde il pelo, ma non il vizio: di nuovo l’area del pozzo utilizzata come deposito

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Eccoci di nuovo, ad un anno di distanza, con l’area di sicurezza del pozzo occupata da frigoriferi e attrezzature da cucina della Pro Loco. L’anno scorso era stata presentata una interrogazione al Consiglio Comunale che metteva in evidenza l’inopportunità di utilizzare gli spazi in prossimità del pozzo come deposito e come area di cucina. 

Già l’anno scorso, dopo che erano stati messi in evidenza i rischi che l’uso improprio dell’area avrebbe potuto comportare, erano stati versati oli esausti di cucina nella caditoia collegata direttamente con la vicina valle e quindi col lago oltre che sulla pavimentazione permeabile soprastante la falda di captazione.

Eppure il Sindaco aveva risposto in maniera evasiva sostenendo che non sussisteva alcun pericolo né alcuna responsabilità, in netto contrasto con la normativa vigente e con arrogante spregio dei rischi per la salute della popolazione.

La nostra responsabilità di cittadini è di non tacere succubi di tanta superficialità e prepotenza.
Il Gruppo Settefrazioni sporgerà le opportune denunce nelle sedi competenti per garantire che le manifestazioni della Pro Loco dispongano di tutte le autorizzazioni in materia di igiene e di rispetto della salute pubblica.

Vedi anche:

Area di assoluta tutela del pozzo di acqua potabile messa a rischio.
Attrazione fatale per l’area di sicurezza dell’acquedotto.
Interrogazione n.3
Risposta del Sindaco all’interrogazione n.3

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Olio di cucina versato nei tombini collegati con il lago (luglio 2014)



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