L’autosilo di Sorto: dall’interesse di pochi al beneficio di tutti (1)

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Il grande edificio al centro del paese voluto dall’amministrazione Vago per far fronte al bisogno di posti auto della cittadinanza è stato per molti anni inutilizzato per metà, con garages invenduti e spazi riservati alla società HRC, in attesa di destinazione. Triste destino per un’opera che occupa uno degli spazi potenzialmente più interessanti del paese. Sicuramente si poteva fare diversamente, lasciando spazio alle funzioni pubbliche e lasciando liberi alcuni spazi per la gente. Si è preferito privilegiare l’auto privata, ovunque, anche nella vicina piazzetta di Sorto, ma la mancata vendita dei garages ha dimostrato che il bisogno era stato sopravvalutato o che la disponibilità economica dei cittadini era inferiore alle previsioni.

Oggi gli spazi invenduti sono tornati nella disponibilità del Comune che ne ha stabilito un uso diverso: Protezione Civile, aree di parcheggio e manovra per mezzi comunali,  aree di parcheggio in appoggio ad eventi della Biblioteca, della Parrocchia, delle Associazioni.

Sono stati inoltre costruiti servizi igienici pubblici e a servizio del mercato e sono stati migliorati i collegamenti con la vicina frazione di Sorto.

Gli spazi esterni dell’edificio sono stati utilizzati per aumentare la dotazione di giochi/attrezzature sportive per i ragazzi (parete artificiale di arrampicata), nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza.


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