Meno male che c’è la Consigliera Maria De Giorgi che manifesta grande competenza tecnica in materia ambientale e dispensa pillole di saggezza col senno di poi, raccontando la sua piccola storia, sostenuta da un giornalismo del pettegolezzo di parte che non lascia spazio, come sarebbe dovuto, al contraddittorio.
A onor di cronaca va anche detto che per quattro anni (2009-2013) l’Assessore all’Ambiente a Blevio è stato proprio uno dei membri di spicco del gruppo della De Giorgi.
E’ facile oggi cavalcare l’emergenza dicendo quello che si sarebbe dovuto fare, banalizzando la complessità dei problemi e ostentando competenze senza documentarle.
I risultati si potranno ottenere solo con un gran lavoro di conoscenza e progettazione, programmando il coinvolgimento di tecnici, enti, associazioni e cittadini, promuovendo il rispetto delle regole nella gestione dei boschi e della montagna, prendendo anche provvedimenti impopolari, dando seguito a quanto già definito nelle norme per la gestione del reticolo idrico minore e nel PGT.