Incredibile: limite alzato da 50/h a 70/h; ridotto il perimetro del centro abitato

limite velocità

Misterioso e a prima vista assurdo provvedimento per far fronte agli incidenti sulla Lariana a Blevio: aumentato il limite di velocità da 50 a 70 all'ora. Nella seconda e nella terza galleria, quelle in cui si dovrebbe cominciare a rallentare provenendo da Como, ora è possibile continuare alla velocità del tratto rettilineo della prima galleria ovvero 70 all’ora.

Come se non bastasse, il cartello rimosso che segna l’inizio del centro abitato di Blevio con annesso limite dei 50 all’ora, è stato spostato oltre la terza galleria in posizione nascosta, dopo la curva.

Dalla parte opposta il limite dei 70 all’ora è stato posto prima della prima galleria (Blevio III),   immediatamente dopo la curva dei tanti incidenti. Un limite troppo elevato per rendere sicure le uscite dalla vecchia strada e relativo parcheggio dietro alla terza galleria e dai tre accessi carrai di abitazioni private, uno dei quali di un nuovo condominio. A Como, sulla stessa Lariana, con analoghi accessi carrai, il limite è di 50 all’ora.

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Il cartello con il limite di 50 all’ora rimosso

Il cartello rimosso fa aumentare di fatto la “terra di nessuno” e apparentemente toglie la responsabilità della gestione territoriale al comune di Blevio il cui confine, in realtà, è ubicato a metà della galleria Blevio I, la più lunga provenendo da Como.

Provenendo da Blevio il fattore confusione non aiuta certo al rispetto delle regole e dei limiti di velocità: un susseguirsi di indicazioni, diverse in un paio di chilometri, rende difficile un comportamento corretto in auto.

Nonostante tutte le roboanti dichiarazioni e le vergognose speculazioni sugli incidenti mortali avvenuti, la presenza delle amministrazioni è ancora inefficace e controproducente.

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