Pigrizia e disinformazione

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I componenti dell’attuale amministrazione comunale, non avendo ancora capito che non sono più pigramente seduti nei banchi della minoranza a lanciare accuse infondate da osteria, hanno ripreso a disinformare la popolazione con  un volantino dai contenuti approssimativi, privo di dati riscontrabili e sopratutto farcito di conclusioni distorte.

I cittadini bleviani dovrebbero aspettarsi dagli amministratori competenza e serietà sugli aspetti contabili che in dieci mesi non sono ancora stati acquisiti, anzi la confusione è cresciuta progressivamente e culminata con le dimissioni dell’assessore al bilancio.

Quelli che Trabucchi chiama debiti sono porzioni di pagamenti ancora da effettuare alle ditte che hanno realizzato lavori per il Comune, regolarmente coperti da fondi di bilancio stanziati e presenti nelle casse comunali, le cui modalità sono regolate dal Patto di Stabilità.

I crediti del Comune dall’Unione sono da esigere e fanno parte della normale gestione amministrativa del Comune. Non si capisce quale bravura si attibuiscono gli amministratori nell’andare a riscuotere soldi che spettano loro ufficialmente, all’interno di una Unione dei Comuni nella quale Trabucchi ed il presidente  Malacrida vanno a braccetto.

Con scarso senso civico, gli attuali amministratori fanno credere alla popolazione che la realtà quotidiana sia diversa dalla realtà degli atti ufficiali, alimentando la convinzione che esistano due livelli paralleli di gestione: quello dei documenti istituzionali e quello delle operazioni effettive, togliendo credibilità alle procedure amministrative ed alle leggi. Per fortuna non è così ed un bilancio resta un bilancio, nell’amministrazione pubblica come nell’economia reale, con le sole eccezioni delle vicende di corruzione o frode. 
I bilanci del Comune di Blevio, approvati dalla attuale amministrazione, dimostrano che i dati forniti nel volantino e nelle chiacchiere diffuse in strada  sono falsi.

I documenti ufficiali dimostrano che le affermazioni sul mercato, sull’attribuzione dell’incarico per il PGT, sugli affitti, sul canone di polizia idraulica, sono falsi.
Ciò che manca è la capacità di dare continuità al lavoro 
amministrativo avviato negli anni precedenti. La continuità nell’azione amministrativa non è una opzione, ma un obbligo per gli amministratori in carica. 

Il sito web del Comune, inesistente all’insediamento della Amministrazione Caccia, nel giro di un mese era stato fatto diventare perfettamente efficiente e mantenuto all’altezza della sua funzione per i cinque anni successivi. Ora, dopo dieci mesi, venire a lamentarsi dello sforzo necessario per far funzionare un sito che risulta ancora indecentemente vuoto è solo riconoscimento di incapacità operativa.

Sarebbe opportuno che, per la credibilità di questa amministrazione, nel rispetto dei 303 cittadini che l’anno eletta e dei 402 che la stanno loro malgrado accettando,  si cominciasse a lavorare seriamente ed a raccontare che cosa effettivamente si sta facendo, senza continuare a inventare giustificazioni a dieci mesi dalle elezioni.

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