Variante Trabucchi: un duro colpo all’immagine di Blevio ed al futuro valore economico degli immobili

Con il pretesto di adeguare il Piano di Governo del Territorio di Blevio alle nuove norme entrate in vigore, cosa assolutamente non necessaria, l’Amministrazione Trabucchi ha fatto una mossa facile, senza particolari investimenti economici e con poco impegno intellettuale: ha cambiato le regole del PGT e ne ha demolito i principi qualitativi, manomettendo una per una  tutte le garanzie per uno sviluppo edilizio equilibrato e rispettoso, senza studi preparatori, senza ragionamenti approfonditi se non quelli dell’interesse spiccio di chi vuole costruire, senza dibattito e senza informazione. 

Blevio cementificazione

Risultato: molti metri-cubi in più, pochi cittadini agevolati, tutti gli altri penalizzati; brutalmente calpestate la natura, la storia, la bellezza.

Nella Variante al Piano delle Regole del PGT di Blevio, sono stati messi in discussione in maniera sistematica i “principi” generali del PGT, ispirati alla tutela dei valori storico-culturali e paesaggistici delle ville in riva al lago, dei nuclei storici delle frazioni, della montagna; sono state inoltre cancellate norme che costituivano un controllo minimo alla qualità degli interventi in aree di pregio, sostituendole con raccomandazioni più generiche e permissive, liberamente interpretabili e autocertificabili, demandando eventuali valutazioni alla Commissione Paesaggio.

Col pretesto di concedere più agevolazioni agli abitanti sono state introdotte possibilità di modifica degli edifici che aprono la strada a interventi di speculazione ed a manomissioni diffuse dell’abitato storico.

Amministrazioni passate hanno favorito diverse iniziative speculative ed il paese ne porta i segni, vecchi e recenti, ma hanno anche lasciato troppo fare quello che la gente voleva, pensando di favorire i bisogni spiccioli di ciascun cittadino, a scapito di tutti gli altri. 

Questa amministrazione, demolendo il PGT esistente ed il rispetto per ciò che resta della qualità del paese e dell’ambiente circostante, riprende l’attività distruttiva che il Comune di Blevio aveva cercato di interrompere tra il 2009 ed il 2014.
Modificare senza criterio le caratteristiche dei borghi storici, fa perdere l’identità al paese, precludendo anche il suo possibile futuro turistico. Basta viaggiare un po’ per rendersi conto che l’integrità del posto è uno dei principali elementi di attrattiva per i visitatori, per gli investitori, per gli acquirenti.

Inesorabilmente Blevio è condannata ad essere sempre più periferia di scarso valore immobiliare: così le nostre case valgono sempre di meno, senza che ce ne accorgiamo.
Non sono 100 metri cubi aggiunti o qualche regola in meno che valorizzano le case antiche, ma la qualità degli interventi ed il rispetto per la loro storia. 

Sappiamo che molti bleviani non condivideranno le nostre valutazioni, considerandole contrarie ai loro interessi, ma la qualità del territorio del Lago è la vera ricchezza di tutti, attuale e delle generazioni future.



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